Le amiche

di Gianna Lepri

” E non lamentarti poi se i ragazzi ti guardano e ti fischiano dietro se continui a metterti quelle camicette scollate e quelle gonne strette, che sembrano risucchiate da un imbuto!” Wanda alzo’ le spalle e continuo’ a ripassarsi il rossetto sulle labbra. Le era costato due settimane alla maglieria, e non ci avrebbe rinunciato per nulla al mondo quando usciva con la Liliana e la Rosalba, cosi’ come alle calze di seta con la riga di dietro, e all’ultimo modello di scarpe che aveva comprato dal Cecchini con il tacco alto e sottile, scomodo, ma talmente belle.Le ragazze si erano conosciute alla maglieria, e da allora non si erano piu’ lasciate. Sempre insieme, dalla mattina fino alla sera , quando smontavano dal lavoro. Restavano un po’ la’ fuori dal laboratorio a chiacchierare con le altre, anche se non ci legavano troppo, pero’. E la domenica insieme alle Cascine a fermarsi a discorrere con i militari, sempre cordiali e gentili, pronti a offrire una bibita o una granita, dietro come cagnolini, pur di far chiasso assieme a quelle belle ragazze. Wanda era la piu’ bella delle tre, e per questo la piu’ corteggiata nelle loro uscite. Si diceva che il suo viso assomigliasse molto a quello della famosa attrice Alida Valli tanto che, più di una volta, era stata fermata, perchè’ scambiata per la famosa attrice. Ma lei, quasi inconsapevole della propria bellezza, per la semplicita’ della sua educazione, scrollava le spalle e negava, senza farsi troppi pensieri.La Wanda, la capobanda, senza la quale non si faceva niente, era seguita a ruota dalle altre due. Se c’era un albero della Cuccagna da vedere in qualche rione vicino, era la Wanda che decideva, cosi’ come se c’era da andare a ballare in qualche sagra di paese, o ad assistere ad una gara di pesca, giu’ al fiume.Erano sempre insieme, e se non fosse stato per la bellezza che le differenziava, le si sarebbero scambiate l’una per l’altra.La Rosalba non aveva nulla di che competere con le sue amiche. Tozza, un po’ grassoccia, con una risata sguaiata che tanto infastidiva la Wanda, che pero’ non era mai riuscita a correggergliela. Si intrometteva a casaccio nei discorsi, e non appena le riusciva parlava di se’, suscitando il fastidio e il disinteresse di tutti. Un po’ volgare, non nascondeva per nulla il suo interesse per i bei giovanotti che pero’, poco ricambiavano le sue attenzioni. Si sarebbero detti difetti incorreggibili, da cui allontanarsi, ma ormai la Wanda e la Liliana si erano abituate a lei, e avevano finito per apprezzare i pregi che anche lei possedeva.La spontaneità’, quel suo farsi in quattro per gli altri, la sincerità, il suo buon cuore, facevano si’ di volerle bene.La Liliana era diversa, riservata, silenziosa, parlava quando la Wanda le chiedeva qualcosa e il piu’ delle volte non aveva la risposta alle sue domande. Dava poca confidenza agli estranei, cui si dimostrava diffidente, e la gente si chiedeva come se la sarebbe cavata senza la Wanda accanto. Con i ragazzi era un vero disastro. Ritrosa, scontrosa, scappava se qualcuno le si avvicinava ed inoltre doveva combattere con la Rosalba, che le aizzava contro i maschi, e lei si ritrovava ancora una volta a chiedere l’intercessione della Wanda, che non mancava di intervenire, perche’ lei non sopportava che le sue amiche subissero alcun tipo di sopruso.

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